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Puntarelle che sana passione

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Finalmente è tornato il tempo delle puntarelle, amate soprattutto dai romani, che da tempi immemori le coltivano e le consumano, ma ormai apprezzate in tutta la penisola ed oltre.

Le puntarelle sono i germogli di una particolare varietà di cicoria catalogna e sono la parte più tenera di questo ortaggio.

Oltre a rappresentare un piatto tipico della capitale, non si può dire di aver gustato la cucina romana senza avere assaggiato le puntarelle, sono un vero toccasana per la salute.

Già duemila anni fa i Greci e poi i Romani la raccoglievano e la condivano cruda con il “Garum” un condimento ottenuto dalla macerazione di pesce azzurro e aceto. Il medico Galeno definiva questa verdura “amica del fegato e non contraria allo stomaco”

La cicoria catalogna è infatti un ortaggio composto prevalentemente d’acqua, dal basso contenuto calorico (23 calorie per 100 grammi di prodotto) ma ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Le vitamine principali delle puntarelle sono quelle appartenenti ai gruppi A, B e C.  Inoltre, quest’ortaggio contiene una fibra che favorisce la funzionalità del fegato e ha proprietà purificanti e disintossicanti per l’organismo.

 

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Le sostanze amare che contiene aiutano anche la digestione, stimolano la circolazione sanguigna e favoriscono l’eliminazione dei grassi dall’intestino.

Quindi le puntarelle passano la nostra selezione a pieni voti, appagano la gola e fanno bene.

Noi ve le proponiamo cosi:

 

 

  • puntarelle
  • acciughe sottosale
  • spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • aceto
  • sale
  • pepe

Per preparare le puntarelle iniziate a ripulire ogni cespo, eliminando eventuali residui di terra. Separate i grossi germogli interni, le puntarelle appunto, dalle foglie esterne,  quindi tagliatele a metà per il lungo, poi farle a striscioline. Mettetele a bagno per circa un’ora in una ciotola piena d’acqua e ghiaccio, poi sgocciolatele dall’acqua e fatele scolare perfettamente mentre preparate la salsa d’acciughe. Deliscate e dissalate le acciughe (se usate quelle sotto sale), quindi tagliatele a pezzetti e mettetele in una ciotola con l’aglio schiacciato e l’olio. Lavorate il tutto con una forchetta unendo anche l’aceto in modo da ottenere un’emulsione. Mettete le puntarelle su un piatto da portata e conditele con la salsa d’acciughe.

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Conosciamo l'autore
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Chiara Bruni

Social media manager
Chiara si occupa della comunicazione aziendale, è l'organizzatrice degli eventi al Tiberino, ispiratrice di piatti e idee culinarie di ogni menu del ristorante!

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